Al Giardino dei Giusti l'Orazione per Falcone e Borsellino. Accordo Ars-Assostampa per l'archivio di Salvo Licata
Il ricordo delle stragi del ‘92 nelle parole di Salvo Licata e l’annuncio che le sue opere, il suo archivio personale, passeranno alla Biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana. Domani sera al Giardino dei Giusti in via Alloro 90, prima dell’Orazione per Falcone eBorsellino che sarà interpretata da Paride Benassai, sarà ufficializzato l’accordo tra l’Associazione siciliana della stampa e l’Ars, sul passaggio dell’archivio grazie alla mediazione di Pino Apprendi, ex deputato regionale, che ha raccolto l’appello lanciato da Costanza Licata e da Assostampa che ha nominato un comitato scientifico per curare la classificazione dell'archivio (opere teatrali, scritti anche inediti, lettere e fotografie). Tutto questo materiale sarà accolto nei locali della Biblioteca dell’Ars diretta da Michele Balistreri.
Domani sera dalle 20:30, quindi, si parlerà dell’archivio Licata con gli interventi del segretario regionale di Assostampa Giuseppe Rizzuto, del segretario provinciale Assostampa di Palermo Gianluca Caltanissetta, di Giusi Spica tesoriera di Palermo, di Guido Valdini, in rappresentanza del comitato scientifico che illustreranno motivi e particolari dell’accordo che renderà possibile la fruizione dell’archivio Licata e si spera in futuro anche la pubblicazione delle sue opere alcune delle quali sono rimaste inedite. Proprio a questo scopo Assostampa Sicilia ha creato il comitato scientifico coordinato da Franco Nicastro, ed il quale fanno parte Mario Genco, Guido Valdini, Totò Rizzo e Gian Mauro Costa. Si tratta di giornalisti che hanno conosciuto bene e lavorato a lungo con Salvo Licata che per anni ha raccontato l’anima della città in tutte le sue sfaccettature.
Subito dopo andrà in scena il ricordo di Falcone e Borsellino nell’ Orazione scritta da Salvo Licata che chiuderà così la settimana dedicata all’anniversario della strage di via D’Amelio avvenuta il 19 luglio del 1992. Il testo sarà interpretato da Paride Benassai che sarà affiancato alle percussioni da Giovanni Apprendi.