Invito del Presidente per il voto per l'Inpgi
Cari colleghi pensionati della Sicilia
Hanno preso il via in via telematica le operazioni di voto per il rinnovo delle cariche dell’Inpgi. Ritengo mio dovere invitarvi ad andare al voto ed in questo contesto mi sembra altrettanto doveroso invitarvi a puntare la vostra attenzione sui colleghi siciliani pensionati in lista.
Ricordo che noi pensionati possiamo votare per l’elezione, su base nazionale, dei dieci consiglieri generali rappresentanti dei giornalisti titolari di pensione diretta. In candidatura c’è il collega Beppe Gulletta, che è anche l’unico pensionato siciliano in lista. Gulletta non ha bisogno di presentazioni. Ha alle spalle una importante curriculum sindacale, ordinistico e negli enti di categoria. Possiamo dare un massimo di 7 preferenze.
Possiamo anche votare per l’elezione di tre sindaci effettivi e tre supplenti (potrà essere espresso un massimo di quattro preferenze). Non ci sono in candidatura giornalisti iscritti al nostro Gruppo o residenti in Sicilia in corsa.
I colleghi che risultano anche iscritti alla Gestione Separata (Inpgi 2) possono votare per l’elezione, su base nazionale, di 5 componenti del comitato amministratore della Gestione Separata in rappresentanza dei giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti che svolgano attività autonoma di libera professione, Tra i candidati c’è il vice presidente del Gruppo giornalisti pensionati della Sicilia e componente dell’esecutivo nazionale Orazio Raffa, unico pensionato siciliano in lista.
Gli iscritti all’INPGI 2 possono votare anche per l’elezione di due sindaci (uno effettivo e uno supplente). Potrà essere espresso un massimo di due preferenze. Non ci sono in candidatura colleghi residenti in Sicilia o appartenenti al nostro Gruppo.
Ma al di la di tutto ritengo che stavolta come mai è successo in passato occorre andare a votare. L’Inpgi vive il momento più difficile della sua storia. Gli squilibri professionali, gli stati di crisi, l’incremento dei pensionamenti notevolmente superiore alle nuove assunzioni hanno fatto si che i conti dell’Inpgi traballino. Dietro l’angolo potrebbe esserci una pesante ristrutturazione e c’è in lontananza il pericolo di un commissariamento dell’Istituto che potrebbe rischiare di essere inglobato nell’Inps. E’ cosa che noi giornalisti non vogliamo e ci battiamo perché ciò non avvenga. Superato il voto di questi giormi infatti occorre ritrovare l’unità della categoria e la capacità di sedersi a un tavolo e trovare con il governo la strada maestra per il superamento della gravissima crisi di settore. Andare a votare tutti ci da forza e ci consente di difendere il nostro prezioso ente pensionistico.
Natale Conti
Presidente del Gruppo giornalisti pensionati della Sicilia