Nasce la Fondazione Casagit: come si trasformerà la Cassa, ma per i colleghi non cambia nulla
Con la nascita della FONDAZIONE CASAGIT è stato fatto il primo importante passo verso la trasformazione della Cassa Autonoma di Assistenza integrativa dei Giornalisti Italiani in due soggetti giuridici (la Fondazione e la Società di Mutuo Soccorso) il cui scopo continuerà ad essere sempre quello di fornire servizi socio-assistenziali mantenendo la governance nelle mani dei giornalisti e tutelando il patrimonio accumulato in questi anni. Il meccanismo di trasformazione che sembra contorto nella realtà è semplice e basta seguire lo schema sottostante per capire il funzionamento e verificare come la gestione della Cassa resterà saldamente nelle mani dei giornalisti.
L’assemblea nazionale dei delegati continuerà ad eleggere gli 11 componenti del Consiglio di Amministrazione a cui si va ad aggiungere un rappresentante della FNSI.
Le stesse persone (gli 11 del CdA Casagit tra cui il presidente e il Vice presidente) e il rappresentante legale della FNSI assumono il ruolo di “Fondatori” e danno vita quindi alla FONDAZIONE CASAGIT che avrà lo scopo di tutelare il patrimonio accumulato dai giornalisti per la loro assistenza sanitaria.
Il modello di governance che farà funzionare la FONDAZIONE prevede un Consiglio di Indirizzo composto dai Fondatori (11 CdA Casagit +1 FNSI) che a sua volta elegge il Consiglio di Gestione composto da 5 delegati della Assemblea di Casagit di cui massimo 2 possono coincidere con i giornalisti del CdA Casagit. I 5 del Consiglio di gestione eleggono al loro interno un Presidente (che è il presidente della Fondazione) e un vice presidente.
Sempre il Consiglio di Indirizzo nomina tra i suoi componenti la Commissione Permanente (5 membri ai quali si aggiungono il presidente di Fondazione e il presidente di Casagit) nonché il Collegio dei revisori che a differenza di quello di Casagit sarà composito da 3 professionisti esterni (iscritti all’albo dei revisori).
La “Governance” resterà quindi saldamente nelle mani dei giornalisti della Casagit.
Sarà necessario adesso procedere con la costituzione della Società di Mutuo Soccorso (prevista entro la fine dell’anno) per far diventare operativa l’intera struttura finalizzata, non dimentichiamolo, all’allargamento della platea. Solo aumentando il numero di assistiti la nostra Cassa che punta molto sulla esperienza e sulla competenza, potrà garantirsi una sostenibilità economica di lungo periodo, senza correre il rischio di chiudere i battenti da qui a qualche anno (l’azzeramento del patrimonio allo stato attuale è previsto per il 2026). Ma al di là di queste poche nozioni, che comunque speriamo possano aiutare a capire come Casagit si trasformerà, è necessario dire che per i soci non cambierà nulla. Continueremo ad avere la nostra assistenza integrativa, continueremo ad usufruire dei servizi che la Casagit finora e la Casagit Società di Mutuo Soccorso dopo metteranno a disposizione dei giornalisti. Non cambieranno le modalità e le aliquote della contribuzione, né le prestazioni e le modalità di rimborso. Anzi dal prossimo anno quando sarà varata e diventerà operativa la Società di Mutuo Soccorso i soci volontari nonché le mogli o mariti con reddito e gli iscritti ai Nuovi Profili potranno godere del beneficio fiscale della detrazione dei contributi.
Orazio Raffa
Delegato nazionale Casagit
Vicepresidente vicario UNGP